A Casale Monferrato per festeggiare l’otto marzo

La tappa piemontese di Progetto Donne e Futuro è stata fortemente voluta dall’avv. Tiziana Rota, presidente del Soroptimist International Club, soprattutto per la concomitanza della Festa della Donna, ed è stata ospitata nel palazzo Gozzani di Treville, sede prestigiosa dell’Accademia Filarmonica.

Progetto Donne e Futuro - Casale Monferrato

Progetto Donne e Futuro è stato ospitato nel giorno della Festa della Donna a Casale Monferrato, al palazzo Gozzani di Treville sede dell’Accademia Filarmonica e del Soroptimist International Club. Autorità, imprenditrici e professioniste hanno partecipato al convegno che illustra le tappe che si stanno percorrendo in Italia, con richiamo alle normative europee nell’ambito delle pari opportunità, e i risultati ottenuti da Progetto nelle varie esperienze territoriali.
Testimonianze di madrine e pupil hanno raccontato con concretezza i progressi del loro lavoro e in particolare si è parlato di enologia, settore che storicamente e culturalmente è cuore pulsante di Casale Monferrato. È a questo territorio a cui si deve riconoscere lo sviluppo dell’enologia italiana e il prestigio oggi riconosciuto nel mondo grazie alla famiglia Ottavi, antesignana della cultura enologica italiana moderna. «È stata questa famiglia cui dobbiamo l’impostazione dello studio della viticoltura moderna» ha spiegato l’Avvocato Tiziana Rota, sommelier e madrina di Progetto Donne e Futuro, in questa occasione anche in veste di padrona di casa come Presidente Soroptimist International Club Casale Monferrato. «Ancora oggi gli universitari studiano su libri originali di Ottavio Ottavi, primo enologo italiano e autore di diversi trattati e monografie di viticoltura nell’Ottocento». Accanto a lei la pupil premiata in questo settore d’eccellenza del Monferrato, Aurora Di Sclafani. Aurora ha conseguito in marzo il diploma di sommelier nell’azienda vinicola Berlucchi a Brescia e in aprile la laurea in Scienze Viticole ed Enologiche, corso di laurea specialistica interateneo presso la facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Torino, con la discussione dei risultati del suo progetto di ricerca svolto nel centro servizi e ricerca in enologia e viticoltura Enosis Meraviglia per il quale ha ricevuto la borsa di studio di Progetto Donne e Futuro.
Tiziana Rota ha sottolineato le affinità comuni tra il Soroptimist International Club di Casale Monferrato e il progetto ideato e promosso dall’Avvocato Cristina Rossello: «Ci uniscono gli intenti: fare avanzare la condizione della donna, assumere principi di elevata moralità, mirare all’eguaglianza, allo sviluppo, alla pace attraverso la comprensione e l’amicizia internazionale».
La presentazione piemontese si è svolta con il patrocinio della Provincia di Alessandria, del Comune di Casale Monferrato rappresentato da Giuliana Romana Bussola, assessore per la cultura e le pari opportunità, della Regione Piemonte e del già citato Soroptimist International Club. Il Vicepresidente Giunta Regione Piemonte Ugo Cavallera ha applaudito la tappa di Casale, dopo aver partecipato a quella di Alessandria lo scorso anno, con i suoi saluti portati da Anna Giulia Sacchi in veste di sua portavoce.

Cristina Rossello ha dato il via ai lavori passando in rassegna le tappe percorse da Progetto Donne e Futuro, un percorso che si avvicina al compimento dei due anni. «Vogliamo dare a ragazze che hanno merito e talento, ma con meno risorse, le stesse opportunità che possono avere le altre. Perseguiamo questo obiettivo abbinando una madrina d’eccellenza, come ad esempio l’avvocato e sommelier Tiziana Rota che ci ospita in questa occasione, a una ragazza giovane con tanta voglia di mettersi alla prova nel mondo del lavoro, ma che senza un percorso di mentoring probabilmente non avrebbe le stesse possibilità di altre studentesse che possono frequentare un master o avere un passaggio più diretto tra la fine della scuola e l’avvio della professione». Per dare concretezza alle sue parole, Cristina Rossello ha interpellato le pupil presenti in sala insieme ad Aurora Di Sclafani per parlare della loro esperienza. Rebecca Falco, premiata nell’ambito della prima edizione di Profilo Donna Junior a Savona nel 2010, ha concluso lo stage presso BibenduM Catering con la sua madrina-chef Marta Pulini. Maria Alberta Bajma Riva è la giovanissima mascotte di Progetto Donne e Futuro che si è esibita in due coreografie da lei ideate, anche grazie ai suggerimenti di Liliana Cosi, maestra e danzatrice che in qualità di sua madrina le sta dando suggerimenti preziosi per la professione.

Il dibattito si è poi soffermato sul tema della leadership femminile. Cristina Rossello ha specificato che l’obiettivo di Progetto Donne e Futuro «è la complementarietà tra lo stile femminile e quello maschile. Parliamo di pari opportunità e non di pari trattamento. Le donne al vertice hanno meno spazi ma, quelle che ci sono, sanno dimostrare il loro valore. Il percorso della donna verso posizioni di vertice ha subito nel tempo delle trasformazioni evolutive: la donna oggi non ha più l’inclinazione ad imitare il modello maschile, ma si è affrancata con la propria cultura e i propri valori di genere, diversi ma complementari a quelli dell’uomo, apportando in azienda il concetto della collaborazione, del sostegno e dell’aiuto reciproco, della condivisione e dell’ascolto.
In Italia è stato approvato il disegno di legge sulle “quote” negli organi di governance, che stabilisce come i cda e gli organi di controllo delle società quotate e delle controllate pubbliche non quotate debbano essere composti da un quinto di donne a partire dal 2012 e da un terzo a partire dal 2015. Dagli esiti di un’importante indagine è emerso che negli ultimi sette anni la percentuale di aziende familiari quotate con almeno il 20% di donne nei cda è raddoppiata, crescendo dal 7,7% al 13,7%. Dati che indicano un miglioramento, ma non ancora sufficienti: continua a registrarsi una sostanziale marginalità del ruolo della donna all’interno delle aziende, soprattutto rispetto alle posizioni manageriali e di vertice. Il fenomeno si acuisce con riguardo alle società quotate e/o alle multinazionali di matrice italiana». Enrica Vigato Direttore Editoriale Who’s Who in Italy ha sottolineato i capisaldi del percorso di mentoring: rigore e trasparenza con il richiamo al metodo maieutico. «Mettiamo in atto una doppia selezione: quella delle ragazze con un valido percorso di studi, e quella delle madrine con profili professionali di alto livello e disposte ad accompagnare le ragazze nel passaggio tra il mondo dello studio e del lavoro».
Gli stessi principi cardine di Progetto Donne e Futuro sono stati richiamati da Cristina Bicciocchi nella presentazione del Premio Profilo Junior, un momento importante dedicato alla meritocrazia delle ragazze volenterose.
Il convegno è stato concluso dall’intervento di Federico Guiglia, giornalista, e con l’assegnazione a Cristina Rossello del Premio Melograno assegnatole dal dottor Efrem Bovo direttore della testata giornalistica online giornal.it. Il premio viene assegnato ogni anno a chi è oggetto degli articoli più letti su questa testata nata nel territorio alessandrino.

 
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